2014 Poliba Student Center - Bari

Il nuovo Student Center è inserito nel complesso edilizio del Politecnico di Bari, all’interno del Campus Universitario della città. E’ il primo intervento di un programma di riqualificazione degli spazi aperti e dei servizi agli studenti denominato Poliba Elements.
Ospita funzioni essenziali per gli utenti del Campus come l’ambulatorio di primo soccorso al piano terra, un ampio spazio per lo studio collettivo al primo piano e due aule più piccole al secondo piano. L’edificio è caratterizzato da una lunga facciata con doghe orizzontali di legno che chiude i ballatoi già esistenti. Due nuove scale alle estremità dello Student Center rendono indipendenti gli accessi posti in prossimità degli ingressi, pedonale e carrabile, del Politecnico.

Localizzazione Via Orabona, 4 | Bari
    Campus Universitario “E. Quagliariello”
Committenti Politecnico di Bari
Progetto Lorenzo Netti
Collaboratori Roberto Carlucci, Graziana A. Cito, Nicola D’Auria, Rossella Ferorelli, Michele Mancini, Andrea Paone, Maria Piepoli, Michelangelo Pinto, Maria L. Sasso, Marianna Volsa, Giuseppe Volpe
Coordinamento e DL Francesco P. De Mattia
Impresa Simet s.p.a.
Progetto esecutivo Arcangelo Santamato
Progetto impianti Vittorio Tubito
Consulenza strutture Sergio Castellano
Cronologia Progetto definitivo 2010 | Progetto esecutivo 2012 | Realizzazione 2014                                                                                                                     Fotografie © Alberto Muciaccia
Riconoscimenti Selezione al Premio Città e Rigenerazione | Urbana R.I.U.S.O. 03
 | Selezione al The Plan Award 2015

2013 PICOS_02 - Bari

L’edificio è inserito nel quartiere Libertà di Bari, un quartiere costituito in prevalenza da edilizia residenziale intensiva con diffusi fenomeni di degrado. Sostituisce una preesistente costruzione su due livelli di scarso valore. Ospita un negozio a piano terra e sei alloggi distribuiti su tre livelli, ognuno aperto su entrambi i fronti dell’edificio, a Sud lungo via Crispi e a Nord verso il giardino-parcheggio. Gli alloggi sono di taglio diverso (45 e i 80 mq). Il terrazzo di copertura è accessibile per la manutenzione degli impianti tecnologici lì collocati.Il disegno della facciata realizza un diaframma tra lo spazio della casa e lo spazio pubblico della strada. Il fronte si mostra perfettamente planare, senza sporgenza alcuna, composto da una griglia in rilievo di linee orizzontali corrispondenti ai piani e linee verticali disposte in maniera irregolare. I campi riquadrati dalla griglia blu della facciata hanno profondità diverse per diventare piccole logge arretrate, semplici tamponature o vani di accesso all’edificio.
Tutti le parti esterne dell’edificio, tamponamenti, griglie, serramenti, hanno lo stesso colore neutro affinchè il blu cobalto della griglia di facciata possa risaltare. La costruzione è stata realizzata con materiali ecologici associati a tecnologie e a sistemi energetici a basso consumo e non inquinanti. L’obiettivo perseguito è una forma di eco-sostenibilità ‘indoor’ e ‘outdoor’ che tenga conto dell’incidenza dei costi di costruzione e dei successivi costi di gestione, nonché di una facile manutenzione dell’intero ‘sistema edificio’.

Localizzazione via Crispi, 141-143 | Bari Italia
Committente Pilone Costruzioni s.r.l.
Progetto Lorenzo Netti, Simeone Pilone
Collaborazione al progetto Graziana A. Cito
Progetto strutture Davide Moronese
Progetto energetico Antonio Stragapede | CFE s.r.l.
Direzione lavori Cesare Di Salvatore, Vincenzo Di Salvatore
Impianti tecnologici Marco Pellegrini
Cronologia Progetto luglio 2012 | Realizzazione dicembre 2013
Fotografie © Alberto Muciaccia

2013 Torre Boraco - Manduria (TA)

La torre si trova in contrada Bocca di Boraco, a guardia dell’omonimo torrente di acqua dolce nel comune di Manduria. Nel sistema delle torri costiere costruite nel XVI secolo ricadenti nella provincia di Taranto, la torre Borraco é compresa tra Torre S. Pietro e Torre delle Moline. Ha forma tronco-piramidale a base quadrata ed è costituita da una muratura in conci di Carparo la cui parte terminale è in controscarpa con tre caditoie per lato. La torre versava in un grave stato di degrado e si era verificata l’implosione della volta e della copertura. Il materiale crollato, accumulato alla base della torre e all’interno dell’unico vano, è stato recuperato e selezionato per essere riutilizzato nel restauro. La nuova scala è stata concepita come un blocco lapideo compatto: due setti murari portanti in blocchi di Carparo delimitano la sequenza di gradini, il ponte in acciaio COR-TEN e assi di larice si protende poi fino all’uscio dell’unico vano. Costruita per difendere un territorio a rischio di invasioni dal mare, attraverso l’intervento di restauro la torre Boraco ha riacquistato la sua originaria funzione di presidio nel territorio costiero, perdendo l’accezione militare per diventare un punto di vista privilegiato per la contemplazione del paesaggio.

Localizzazione Contrada Boraco Manduria (TA) | Italia
Coordinate GPS 40°18’17.51″N  17°38’7.18″E
Committenti D’Ayala Valva | D’Alessio
Progetto e Direzione lavori Gloria A. Valente, Lorenzo Netti, Vittorio Carofiglio
Impresa esecutrice Moire Archeologia – Restauri e costruzioni SRL – Altamura | Bari
Cronologia Progetto preliminare 2005 | Progetto definitivo 2010 | Progetto esecutivo 2012 | Realizzazione 2013
Riconoscimenti APULIA MARBLE AWARDS 2013 – Sezione Architettura – Primo premio
Fotografie © Foto archivio Netti Architetti © Vittorio Carofiglio
Materiali lapidei utilizzati Carparo | Bronzetto di Apricena | Pietra di Cursi

2011 PICOS_01 - Bari

L’edificio si compone di un piano terra con androne di accesso, passaggio per l’area interna destinata a parcheggio, centrale idrica, rimessa coperta per biciclette e di quattro piani in elevazione collegati da un unico vano scala-ascensore. Ogni piano presenta due alloggi ognuno affacciato su uno dei fronti dell’edificio, a Nord lungo via Napoli e a Sud verso l’area parcheggio. Le abitazioni sono di taglio diverso compresi tra i 40 e i 89 mq circa. Il terrazzo di copertura, non praticabile, è accessibile dall’ultimo pianerottolo solo per la manutenzione degli impianti tecnologici. L’edificio dispone di 10 posti auto ed alcuni posti per motocicli ad alimentazione elettrica con ricarica prelevata dall’impianto fotovoltaico condominiale.
I due prospetti sono entrambi caratterizzati dal disegno di cinque lesene verticali larghe 70 cm che scandiscono la partitura dei fronti.
Gli elementi che li compongono sono il portoncino d’ingresso, il varco carrabile, le finestre, le piccole logge arretrate e il terrazzo d’attico sul prospetto prospiciente via Napoli e le ampie logge sul prospetto interno a protezione del fronte irraggiato per l’esposizione a Sud. Il sistema di lesene interpreta la trama degli edifici classicisti dei quartieri centrali di Bari declinando in modo contemporaneo gli ordini architettonici che ne caratterizzano la composizione.

Localizzazione via Napoli, 192-193 | Bari Italia
Committente Picos s.r.l.
Progetto Lorenzo Netti, Simeone Pilone
Collaboratori Pasquale Montemurro, Graziana A. Cito
Cronologia Progetto 2010 | Realizzazione 2011                                                                                                                                                                                          Fotografie © Antonio e Roberto Tartaglione © Foto archivio Netti Architetti

2010 Lucìa - Martina Franca (TA)

La cassa armonica si è proposta nella storia quale sostituto del teatro dell’opera, ne ha riprodotto i codici estetici e ha permesso il miracolo di materializzare in ogni cittadina, per qualche giorno dell’anno, il teatro di cui era sprovvista. La cassa armonica è il totem della festa popolare, rappresenta un’architettura della felicità ed è la scena poetica nella quale le bande musicali danno il meglio.
Progettare una nuova cassa armonica implica la consapevolezza di doversi occupare di un archetipico popolare: il modello progettato per il Festival dei Sensi 2010 vuole essere una novità nella continuità e nel rispetto dei codici di questa fascinosa architettura itinerante.La struttura è stata ripensata e migliorata tenendo conto delle nuove esigenze tecniche e normative. Il suo disegno si basa su forme e accorgimenti illuminotecnici innovativi, grazie anche alle caratteristiche delle lampadine led che producono un nuovo colore diverso da quello tradizionale.

Localizzazione Piazza Maria Immacolata | Martina Franca (TA)
Produzione Festival dei Sensi 2010
Direzione artistica Milly Semeraro
Progetto e direzione lavori Pierangelo Caramia, Lorenzo Netti
Collaborazione Graziana A. Cito, Francesco Fiorito, Lillo Montemurro
Impresa Faniuolo Illuminazioni
In collaborazione con Politecnico di Bari
Fotografie © Archivio Netti

2010 Hotel Leon d’Oro - Bari

La questione dell’aggiornamento tecnologico e dell’efficienza energetica degli edifici si misura con il problema della cosiddetta ‘integrazione architettonica totale’ tra i sistemi innovativi per la produzione dell’energia e un corpo edilizio già esistente.
Il caso in esame nasce dalla riqualificazione dei fronti dell’Hotel Leon d’Oro a Bari costruito nel 1972 su progetto dell’arch. Onofrio Mangini. Nel 1998 l’hotel è già stato interessato da un consistente intervento di aggiornamento funzionale e formale degli interni, seguito ora dal progetto di riqualificazione delle facciate e, in particolare, la sostituzione dei frangisole originari in vetroresina con nuovi pannelli delle stesse dimensioni per la captazione solare. I pannelli si compongono di due lastre di vetro temprato con cellule fotovoltaiche interposte. Le staffe trasversali alla facciata sono collegate tra loro da una trave che consente il cablaggio fino alla quota di copertura, dove sono stati posizionati gli inverter e la centralina di gestione dell’impianto.

Localizzazione Piazza Aldo Moro | Bari
Committente GE.AL s.p.a.
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente, Alfredo Vacca (ristrutturazione interna)
Impianti Giuseppe Cafaro
Strutture Salvatore Tricarico
Direzione lavori Lorenzo Netti
Impresa Tecnomec Engineering s.r.l. | Altamura (BA)
Progetto esecutivo Solarday s.p.a.  – Mezzago (MB)
 | Energyglass s.r.l. – Cantù (MI)
 | Aluglass – Bisceglie (BT)
Cronologia Ristrutturazione interna 2000
 | Progetto facciata 2010
 | Realizzazione facciata 2010

2010 Arte Abitata - Bari

Il negozio Arte Abitata: sei grandi vetrine dedicate al design e all’arredo contemporaneo aperte in uno degli angoli più belli del quartiere Murattiano. Spazi ampi e un sistema di illuminazione invisibile, integrato nel controsoffitto. Il suo carattere si esprime tutto verso l’esterno come contributo al decoro urbano di questa parte della città: la porta rossa forata secondo un disegno ispirato a Kandinskij e la grande insegna in ferro pieno illuminata dal sole.

Localizzazione Piazza De Rossi 37 | Bari
Committente Arte Abitata
Progetto Gloria Valente | Netti Architetti
Collaboratore Maria Cirulli
Direzione lavori Gloria Valente
Cronologia Progetto 2010 | 
Realizzazione 2010
 | Demolizione 2015

2005 Casa S3 - Capurso

La casa S3 è posta al limitare Ovest dell’abitato di Capurso (Bari). Il lotto, di forma trapezoidale, ha due lati disposti sulla pubblica via e due adiacenti ai confini di alcune proprietà private. L’abitazione è distribuita su quattro distinti livelli resi autonomi dalla scala esterna e, allo stesso tempo, connessi da un ascensore interno. Anche al piano seminterrato si può accede in maniera indipendente attraverso la scala esterna. Il piano rialzato è costituito da un’ampia ‘navata’ per il soggiorno e il pranzo con annessi cucina e servizi, al primo piano sono ordinate le camere da letto, l’attico è destinato agli ospiti. Gli ambienti accessori sono collocati nella parte irregolare della casa addossata al confine Est. La scala esterna conduce anche al terrazzo-giardino perimetrato da alte pareti per serrare il volume dell’intero edificio e salvaguardare la privacy degli astanti.

Localizzazione via Giorgio La Pira, 42 | Capurso (BA)
Committente Silvia Di Tardo e Nicola Sicolo
Progetto e direzione dei lavori Lorenzo Netti, Gloria Valente
Collaboratori e consulenti Iolanda Bavaro, Mara Catani, Maria Cirulli
Strutture Michele Colasuonno
Impianti Studio Magnanimo
Impresa Filippo Chironna | Capurso (BA)
Cronologia Progetto 2003-2004 | Realizzazione 2005
Fotografie © Alberto Muciaccia

2000 Piazza Caracciolo - Sammichele

La piazza antistante il Castello Caracciolo era caratterizzata dalla presenza di un mercato pubblico edificato negli anni cinquanta su un lotto risultato dalla demolizione di alcune abitazioni. L’edificio chiuso da anni versava in uno stato di degrado generalizzato. Con la riqualificazione della piazza è stata demolita la parte del corpo di fabbrica eccedente la sagoma delle antiche case. La demolizione ha consentito il recupero degli spazi dell’originaria piazza e la realizzazione di un’aula civica nel corpo di fabbrica recuperato a cui è stato aggiunto un portico profondo. La nuova pavimentazione, i ricorsi di divisione interna e la cordonatura perimetrale della piazza è in Pietra di Trani, nelle riquadrature sono state riutilizzate le basole precedentemente rimosse. Tre panche in pietra usate anche come dissuasori di sosta e due alti lampioni sono gli unici elementi di arredo fisso. Il fronte principale del nuovo portico, una quinta intonacata e scialbata di calce, sottolinea l’avanzamento della facciata rispetto all’ingresso dell’aula civica e ricostituisce il perimetro originario dello spazio pubblico.

Localizzazione Piazza Caracciolo | Sammichele (BA)
Committente Amministrazione comunale
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente, Stefano Bianco
Direzione lavori Lorenzo Netti, Stefano Bianco
Collaboratori Maria Antonietta Di Matteo, Rosa Di Stasi, Francesco Gismondi, Silvano Vallone, Giuseppe Giannone
Strutture Vito Bianco
Impianti Alfredo Magnanimo
Impresa Giuseppe Centore | Afragola (NA)
Cronologia Progetto 1999 | Realizzazione 2000
Fotografie © Alberto Muciaccia

2000 Casa dP - Conversano

Obiettivi del progetto sono stati il mantenimento della sagoma massima di ingombro dell’edificio prevista da un preesistente piano di lottizzazione e la copertura dell’edificio con un gran tetto a falde, canone e icona irrinunciabile della casa unifamiliare isolata. La distribuzione interna del volume edilizio e l’organizzazione delle aree esterne sono scandite con un passo costante che ordina gli spazi e le funzioni della casa. L’abitazione occupa l’intero piano rialzato. Il piano seminterrato é destinato al parcheggio, al tempo libero e al fitness e si collega con l’esterno attraverso due scalinate verso il giardino. Il fronte Nord é forato da poche aperture, le due testate Est e Ovest sono completamente chiuse all’esterno. Il fronte Sud é quasi del tutto vetrato e il suo irraggiamento viene mitigato dalla loggia interposta tra l’edificio e il giardino. I materiali di finitura sono la pietra di Apricena usata per le murature in elevazione e per le pavimentazioni con inserti di marmo verde Alpi e la lamiera ramata della copertura.
Il tetto con un’unica falda inclinata verso il giardino sopravanza il fronte della casa definendo con il suo volume il suo aspetto in direzione del centro abitato. Dalle strade e dai tratturi che percorrono la campagna circostante la casa appare ritmata dai setti trasversali che la orientano verso il paesaggio.

Localizzazione Viale San Lorenzo 37 | Conversano (BA)
Committente Saverio Di Palma
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente, Grazio Frallonardo
Direzione lavori Grazio Frallonardo
Modello Toni Azzella
Strutture Donato Abbruzzese
Impresa Raffaele Dichito | Conversano (BA)
Cronologia Progetto 1996-1998 | Realizzazione 2000
Fotografie © Alberto Muciaccia

2000 Il Faro - Bari

La planimetria dell’edificio è stata disegnata a partire da un fabbricato preesistente il cui spigolo ha assunto il ruolo di origine del quadrato di 70 m di lato che costituisce la figura dell’intero sedime.
Il basamento alto due piani perimetra l’isolato e definisce gli allineamenti stradali, contiene inoltre le funzioni terziarie (attività commerciali al piano terra e uffici al primo piano) e si caratterizza per il paramento esterno in tufo Carparo. Dal secondo al sesto piano, per 2/3 della lunghezza dei fronti, si sviluppa la parte del fabbricato destinata alla residenza scandita da logge ampie e regolari. L’edificio termina con un piano attico arretrato.
Sull’angolo Nord-Ovest, dal basamento si eleva una torre di uffici la cui pianta ha forma ottagonale per quattro piani e quadrata per gli ultimi due livelli. La parte di basamento interposta tra l’edificato residenziale e quello terziario, destinata inizialmente ad ospitare una collezione d’arte privata, è ora sede di una importante società. Nel piano interrato sono allocati i parcheggi e le autorimesse.

Localizzazione via del Faro, 8 / via Massaua, 12-36 /
via Skanderberg, 52-64 | Bari
Committente PiVi.Edil s.r.l. | Bari
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente, Grazio Frallonardo, Piero Esposito, 
Francesco Longano, Tommaso Nasti
Collaboratore Vito Primavera
Strutture Alfonso Chiaia, Michele Colasuonno
Direzione lavori Lorenzo Netti
Cronologia Progetto 1990-1995 | Realizzazione 2000
Fotografie © Alberto Muciaccia

1998 Casa CP - Bari

L’abitazione è parte di un edificio residenziale degli anni Cinquanta nel quartiere Poggiofranco di Bari. Il corpo del fabbricato, troppo profondo per gli attuali standard abitativi,
è diventato l’occasione per rimodulare le parti più interne della casa destinate agli ambienti di servizio e alla distribuzione delle stanze. Nel nuovo nocciolo funzionale della casa sono collocati il ripostiglio, l’armadio-parete e il vestibolo a pianta circolare la cui geometria connota l’ingresso all’abitazione. La porta-pannello traforata da asole orizzontali ruota lungo le pareti del vestibolo aprendo o chiudendo i varchi verso il soggiorno, la sala pranzo o le camere da letto, come la valvola di un impianto per i fluidi. Tutti gli altri ambienti si attestano al nucleo centrale e rivolgono al perimetro dell’edificio le finestre verso l’esterno.

Localizzazione via Cardinale Mimmi 9 | Bari Italia
Committente Tiziana Corti, Giuseppe Pellizzari
Progetto e direzione lavori Lorenzo Netti, Gloria  Valente
Collaboratori Paolo A. M. Maffiola, Vito Primavera
Cronologia Progetto 1997 | Realizzazione 1998
Fotografie © Alberto Muciaccia

1996 Todisco Grande - Bisceglie

I sei edifici residenziali lungo via Todisco Grande costituiscono la seconda parte del piano di completamento della maglia 127 del PRG di Bisceglie. La loro disposizione sul terreno è ortogonale alla nuova strada la cui realizzazione completa la rete viaria del compound urbano e determina con il suo andamento curvilineo la diversa lunghezza dei fabbricati.
Lo spessore dei corpi edilizi è pari alla distanza tra di essi, Questa scelta insediativa, consentita dalle norme del piano urbanistico, detta il ritmo vuoto/pieno che costituisce il fondamento compositivo dei fronti caratterizzati dai balconi rossi sporgenti verso la strada. Si realizza così una facciata virtuale che riunisce visivamente i sei edifici. Verso la corte interna le case si aprono su vasti loggiati. Alcuni degli elementi ricorrenti della tradizione locale (balconi e logge) e la scelta cromatica (il tono caldo della pietra per le zone inferiori, il bianco per quelle superiori e il rosso) conferiscono unità formale all’intervento di riqualificazione urbana.

Localizzazione via Todisco 55-63 | Bisceglie (BT)
Committente So.Co.Bi. s.r.l. | Bisceglie (BT)
Progetto Lorenzo Netti, Gloria  Valente, Grazio Frallonardo, Nicola Gentile
Direzione dei lavori Lorenzo Netti, Nicola Gentile
Collaboratori Vito Primavera
Strutture Lorenzo Netti, Nicola Gentile
Cronologia Progetto 1993 | Realizzazione 1996
Fotografie © Alberto Muciaccia

1995 Vecchia Corato - Bisceglie

L’edificio a esclusivo uso residenziale é stato realizzato in un’ampia zona di espansione a Sud dell’abitato di Bisceglie. Il volume, disposto in maniera trasversale alla strada pubblica (via Vecchia Corato), occupa un lotto segnato dalla presenza di una macchia di pini mediterranei, ultima traccia di un casino di campagna costruito nell’Ottocento fuori le mura della città. Uno degli obiettivi del progetto è stato salvaguardare gli alberi esistenti per restituirli al godimento dei nuovi abitanti. L’accesso ai quattro vani scala in linea di cui si compone l’edificio (per un totale di 40 alloggi di vario taglio) avviene infatti attraversando il giardino al quale si accede dal grande portale a doppia altezza posto al centro dell’edificio.
Sul fronte Nord si aprono solo camere da letto e bagni per migliorare il comfort interno e suscitare il condizionamento passivo degli ambienti. A Sud la facciata convessa verso il giardino raccorda i volumi dei vani scala e delle cucine alle logge prospicienti gli ambienti di soggiorno delle abitazioni, come nella migliore tradizione della ‘casa all’italiana’. I piani rialzati godono sul fronte Nord di ampie terrazze all’aperto i cui muri di cinta formano il basamento in pietra dell’edificio lungo il quale sono disposte le rampe per l’accesso ai parcheggi seminterrati.

Localizzazione via Vecchia Corato 101 | Bisceglie (BT)
Committente Annamaria Bruni e Francesca Bruni
Progetto e direzioni lavori Lorenzo Netti, Gloria  Valente, Grazio Frallonardo
Collaboratori Vito Primavera
Progetto strutture Lorenzo Lorusso
Progetto impianti Vito Lorusso
Impresa Valente Costruzioni s.r.l. | Bisceglie (BT)
Cronologia Progetto 1991-1993 | Realizzazione 1995
Fotografie © Alberto Muciaccia

2015 Nuova sede Netti Architetti - Bari

La nuova sede della Netti Architetti occupa un appartamento al quarto piano dell’edificio novecentesco che l’architetto Saverio Dioguardi disegnò e portò a compimento per la sua impresa e per la famiglia Girone a Bari tra il 1929 e il 1931, proprio davanti al Castello Svevo.

Il progetto di conservazione e il riuso come ufficio di architettura è costruito sugli originali pavimenti in cemento e graniglia di marmi colorati, tappeti permanenti delle stanze prima destinate a ospitare un’abitazione borghese.

Sul pianerottolo dell’ampio vano scala alcuni disegni mostrano un’anteprima dei grafici digitali ma anche, e forse di più ancora, analogici prodotti dallo studio ed esposti lungo il corridoio/galleria dei nuovi ambienti di lavoro.

All’interno nessun cambiamento sostanziale: le pavimentazioni hanno subito un attento restauro, sono stati sostituiti con parquet industriale grezzo solo i pavimenti ammalorati della grande cucina, anch’essa ora utilizzata per lo studio, e della lavanderia diventata la piccola cucina di servizio. Particolare attenzione è stata prestata al recupero delle porte interne e della bussola di legno dell’ingresso con i vetri sabbiati e la maniglia dell’epoca. I serramenti sono stati raddoppiati dall’esterno per mantenere il loro carattere e garantire allo stesso tempo le prestazioni energetiche. L’illuminazione artificiale per collocazione e scelta degli apparecchi è adattato alle proporzioni e ai ritmi di ogni ambiente.

Il bianco della scialbatura di calce alle pareti e dello smalto ad acqua degli infissi è il tono dominante di tutto l’ufficio caratterizzato da un’aria di serena operatività dove le macchine, in quantità appena necessaria allo svolgimento delle attività di progettazione e ricerca, non invadono lo spazio delle idee e l’ordinaria bellezza del nuovo luogo di lavoro.

Localizzazione Piazza Giuseppe Massari | Bari
Committente Netti Architetti
Progetto Netti Architetti
Cronologia Progetto 2015 | 
Realizzazione 2015