2010 Architetture Sociali - Sarno
Concorso nazionale per la riqualificazione di spazi e edifici pubblici della città di Sarno (Sa).
Primo premio
Localizzazione Sarno | SA
Committente Amministrazione comunale
Progetto Lorenzo Netti, Lillo Montemurro
Collaboratori Graziana A. Cito, Michelangelo Pinto
Cronologia 2010
2009 Parrocchia Stella Maris - Porto Recanati
Concorso a inviti per il nuovo centro parrocchiale di Porto Recanati (An).
Localizzazione Porto Recanati | AN
Committente CEI Conferenza Episcopale Italiana
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente, Francesco P. Gismondi, Domenico Pastore
Artisti Lillo Dellino, Carmela Boccasile
Liturgista Mons. Giacomo Giampetruzzi
Collaboratori Michelangelo Pinto, Alessandra Scarcelli
Cronologia 2009
2008 Istituto Comprensivo - Cernusco S. N.
Concorso nazionale per il nuovo edificio scolastico con scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria e la palestra pubblica di Cernusco S.N. (Mi).
Localizzazione Cernusco S. N. | MI
Committente Amministrazione comunale
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente, Francesco P. Gismondi, Domenico Pastore
Collaboratori Egidio Buonamassa, Michele Caputo
Cronologia 2008
2007 Murattiano e Via Sparano - Bari
Concorso europeo per la riqualificazione degli spazi del quartiere Murattiano e della via Sparano di Bari.
Terzo premio
Localizzazione Bari
Committente Amministrazione comunale
Progetto Lorenzo Netti, Antonio Caldarulo, Giuseppe Giannone, Rosanna Lamanna, Domenico Pastore, Filippo Spaini, Gian Luigi Sylos Labini, Paolo Valerio, Leonardo Visceglie
Consulenti Luciana Bozzo, Mosé Ricci, Alfono Rosignoli, Nicola Signorile
Collaboratori Pamela Aversente, Michele Carone, Claudia Mancini, Rosita Sardone
Cronologia Prima fase: 2006 | Seconda fase: 2007
2001 Scuola Media Statale - Bitonto
Concorso nazionale per la nuova sede della scuola media statale ‘Anna De Renzio’ di Bitonto (Ba).
Primo premio
Localizzazione Bitonto | BA
Committente Amministrazione comunale
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente, Vincenzo Giannoccari, Leopoldo Gigliobianco, Mauro Saito, Antonio Stragapede, Alfredo Vacca
Collaboratori Riccardo Calvano, Michele Carone,
Monica A. Mellace
Cronologia 2001
2000 Parrocchia Cuore Immacolato - Bari
Nuovo centro parrocchiale con la chiesa e gli spazi per le attività pastorali nelle aree del Villaggio del Fanciullo San Nicola di Bari.
Localizzazione Bari
Committente Congreazione dei Padri Rogazionisti, Provincia Sud Italia |
Parrocchia Cuore Immacolato di Maria
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente
Collaboratori Michele Carone, Francesco P. Gismondi, Nicola Parisi, Tiziana Tucci
Cronologia 2000
1998 Museo FARCO - Torino
Concorso a inviti per il nuovo museo d’arte contemporanea, ora sede della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, di Torino.
Localizzazione Torino
Committente Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente
Collaboratori Francesco P. Gismondi, Leonardo Guidacci, Federica Maenza, Vincenzo Minenna, Nicola Parisi
Cronologia 1998
2015 Edifici residenziali a Cascina Merlata - Milano
Programma Integrato di intervento Riqualificazione dell’area di Cascina Merlata – Milano
Concorso di progettazione architettonica di edifici residenziali.
La composizione di forme e funzioni ricerca nella natura l’ispirazione e le leggi per una diversa definizione dello spazio periurbano. Le costruzioni sono disposte liberamente lungo il fronte est del nuovo parco pubblico aprendo varchi di accesso e vedute sui giardini privati anche per effetto dell’articolazione dei volumi che variano in altezza disegnando uno skyline dall’andamento ondulatorio degradante in direzione del nuovo plesso
scolastico di Cascina Merlata. Gli spazi privati di uso pubblico avvolgono le unità edilizie e mediano tra i giardini rialzati e il parco segnato dai percorsi pedonali e ciclabili.
Localizzazione Cascina Merlata | MI
Committente Amministrazione comunale
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente, Graziana A. Cito
Collaboratori Roberto Carlucci, Daniela Martielli, Salvatore Mele
Cronologia 2015
2015 Riqualificazione di Piazza della Repubblica - Varese
Concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione urbanistica e funzionale del comparto di Piazza della Repubblica
Localizzazione Varese | VA
Committente Amministrazione comunale
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente
Collaboratori Salvatore Mele, Martina Ottaviano, Tuan Triggiani
Cronologia 2015
2016 Open grid| Ex Manifattura dei Tabacchi - Bari
MANI-FUTURA
Concorso di idee per la riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi di Bari
Localizzazione Bari | BA
Committente INVIMIT | Comune di Bari
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente, Giovanni A. Selano, Francesco P. De Mattia, Daniela Martielli
Collaboratori Roberto Carlucci, Nicola D’Auria, Salvatore Mele
Cronologia 2016
2015 Evoked | Architectural diptychs - Tirana
PAESAGGIO DOMESTICO vs PAESAGGIO
Richiusa la porta alle loro spalle, nello studio sono restate sospese nell’aria le parole semplici ma scandite con un qualche orgoglio.
Dal tavolo nero al centro della stanza con la grande finestra ammicca ancora la fotografia dell’edificio incompiuto di cui hanno parlato, consapevoli di aver avviato un’opera oramai più grande dei loro sogni.
Il telaio in calcestruzzo spicca dal suolo scosceso. disposto sul terreno in maniera casuale, esso appare costruito con forme semplificate tratte da esperienze di cantiere piuttosto che dai manuali tecnici.
Solo parte della struttura è chiusa da murature bianche d’intonaco, quelle finestrate lasciano supporre i pochi ambienti abitabili destinati a ospitare i due giovani, ma poi neanche troppo giovani, nei brevi periodi in cui tornano in Albania. Hanno raccontato di quando, ancora ragazzi, la motonave Vlora in arrivo al porto di bari l’8 agosto del 1991 li ha condotti in Italia, il paese a lungo desiderato. E a Bari sono restati e diventati adulti, qui hanno costruito il loro benessere rappresentato proprio da quella casa sul mare Adriatico, visto però dall’altra sponda.
Il compito? Adempiere i loro propositi di ritornanti appagati da un agio tanto ambito, come hanno fatto in Italia molti altri emigranti. Fabbricare risposte per gli abitanti stagionali di quella casa con in vista la costa albanese, prossimi a trasformarsi in cittadini stanziali di quel paese. Delimitare lo spazio interno della casa e ampliare la scena esterna all’abitazione, forse per tornare agricoltori, ora maturi.
Localizzazione Tirana | Albania
Progetto Lorenzo Netti
Collaboratori Roberto Carlucci, Salvatore Mele
Cronologia 2015
2015 Monlione | albergo diffuso naturale - Monteleone di Puglia
Concorso internazionale di progettazione per l’albergo diffuso del Borgo Nuovo
Il nuovo albergo diffuso viene concepito come un organismo in evoluzione che ricerca e stabilisce nuove relazioni tra il borgo antico, il borgo nuovo e il paesaggio: nel rispetto dei caratteri di tipicità e con l’introduzione di nuovi elementi architettonici e funzionali, offre al turista alloggi, servizi di accoglienza e funzioni attrattive, coinvolgendo edifici, spazi esterni pubblici e aree verdi immediatamente attigue; il sistema si arricchisce di un articolato susseguirsi di pergole che supportano elementi impiantistici e su cui si avviluppano tralci di vite canadese “parthenocissus tricuspidata”, a portamento rampicante e particolarmente adattabile alle condizioni climatiche.
Le pergole, come delle “aeree passatoie”, si snodano tra gli spazi esterni agli edifici adattandosi all’orografia complessa, mettono in relazione le singole parti dell’albergo, guidano il visitatore verso il centro informativo e di accoglienza, le stanze e i servizi, orientano le visuali sul paesaggio. La vite rampicante canadese simbolicamente rappresenta un rispettoso omaggio verso le numerosissime comunità di monteleonesi emigrati in Canada e nelle Americhe: ombrosa d’estate e spoglia di inverno, con il suo ciclo stagionale introduce elementi di estrema variabilità cromatica che si riverberano sui muri e sulle strade conferendo riconoscibilità ai luoghi in ogni periodo dell’anno. Il concept e i principi insediativi e architettonici che
fondano la proposta si possono raccontare utilizzando per traslato il glossario caratteristico che descrive il ciclo vitale di una pianta.
Localizzazione Monteleone di Puglia | FG
Committente Amministrazione comunale
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente, Giovanni A. Selano, Giuseppe Cimino, Roberta Chieppa
Collaboratori Roberto Carlucci, Salvatore Mele
Cronologia 2015
2023 Hub Residenziale Temporaneo - Sammichele di Bari
Hub Residenziale Temporaneo. Ostello della Gioventù (Affidamento)
L’intervento si inserisce in un lotto di forma trapezoidale piuttosto regolare al centro del quale, allo stato dei luoghi, sorge l’edificio costruito tra la fine degli anni ’50 e i primi anni ’60 destinato ad ospitare la Scuola Media Statale ‘Dante Alighieri’. Il lotto è isolato dalle strade pubbliche da una recinzione e un’ampia area libera retrostante (Nord) lungo il confine con alcune abitazioni.
L’intervento nasce dalle necessità espresse dall’Amministrazione Comunale di Sammichele di Bari proprietaria dell’immobile di ricavarne un Ostello della gioventù. Ciò costituirebbe un’occasione di sviluppo e valorizzazione del Comune, soprattutto alla luce del fatto che esso è stato recentemente annoverato tra i ‘borghi più belli d’Italia’. In considerazione di ciò, in primo luogo, l’Ostello potrebbe attrarre un maggior numero di giovani turisti interessati a scoprire le bellezze e le tradizioni locali incrementando in modo significativo le attività commerciali e di ristorazione, in secondo luogo, si offrirebbe un’opportunità per promuovere lo sviluppo sostenibile del turismo e del territorio a favore della mobilità dolce e dell’utilizzo di un immobile ora privo di funzione. Infine, gli ostelli sono per definizione luoghi di incontro e di scambio culturale, incoraggiano la conoscenza di culture e lingue straniere e favoriscono singolari forme di residenzialità temporanea utili all’integrazione sociale.
Localizzazione Sammichele di Bari (BA)
Committente Comune di Sammichele di Bari
Progettisti incaricati Moramarco+Ventrella Architetti
Consulente per il progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente | Netti Architetti
Collaboratori Michele Montalto, Anna Zanni
Cronologia 2023
2023 Ex-Centrale del Latte - Bari
Casa di Comunità e Sede dei Servizi Territoriali e Distrettuali della A.S.L. BA a Bari (incarico)
L’intervento si inserisce in un lotto di forma trapezoidale piuttosto regolare dove, allo stato dei luoghi, sorgono due distinti edifici. Quello più rilevante in origine destinato agli uffici della ex Centrale del Latte ingloba il capannone con i macchinari di pastorizzazione e imbottigliamento del latte e poi una serie di fabbricati minori, in prevalente stato di abbandono, destinati alla demolizione. L’edificio principale, prospiciente via Orazio Flacco sarà oggetto di un intervento di restauro e riqualificazione per ospitare la nuova Casa di Comunità; il nuovo edificio costruito sul sedime dei fabbricati di servizio da demolire ospiterà la sede dei Servizi territoriali e distrettuali della A.S.L. BA. I due edifici saranno collegati dal passaggio aereo posto al secondo piano del compound al fine di garantire la connessione funzionale dei due corpi e la flessibilità d’uso degli ambienti la cui destinazione interessa sia le attività della Casa di comunità che quelle del Distretto sanitario.
Localizzazione Bari
Committente Area gestione tecnica A.S.L. BA
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente | Netti Architetti
Collaboratori Michele Montalto, Anna Zanni
Cronologia 2023. Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica
2023 Scuola materna di via Tevere - Lizzano (TA)
Scuola materna di via Tevere. Affidamento
Il progetto Definitivo-Esecutivo di cui trattasi riguarda i Lavori di demolizione e ricostruzione della scuola dell’infanzia di proprietà comunale di via Tevere a Lizzano collocata nella parte Sud-Ovest dell’abitato. Agli obiettivi manifestati dall’Amministrazione Comunale di ottenere una scuola moderna, efficiente e sostenibile si aggiungono quelli della valorizzare del giardino alberato e la potenziale riunificazione dell’area pubblica al fine di realizzare un polo di istruzione primaria lungo via Adige e il giardino alberato esistente.
Il volume della scuola è parallelepipedo, semplice, stereometrico e bianco. Poggia su un basamento rivestito in pietra che lo raccorda all’orografia di via Tevere. Il volume compatto migliora le prestazioni energetiche della costruzione le cui aperture verso l’esterno sono sempre arretrate rispetto al filo del volume (lato aule e lato ambiente comune/mensa) o protette dallo sporto di una pensilina come per la lunga finestra a nastro che illumina l’ambiente per le attività comuni delle classi e ne costituisce il principale percorso di acceso.
Localizzazione Lizzano (TA)
Committente Comune di Lizzano
Progetto RTP_Lorenzo Netti, Gloria Valente | Netti Architetti (mandatario), Moramarco+Ventrella architetti (mandante), Mirò Studio di progettazione (mandante),
arch. Michele Montalto (mandante)
Cronologia 2023. Progetto definitivo-esecutivo | In corso di realizzazione
2024 Scuola primaria e infanzia “A. Frank” - Bari
Scuola primaria e infanzia “A. Frank”. Concorso di progettazione in due fasi (Primo premio)
L’intervento si inserisce in un lotto di forma trapezoidale piuttosto regolare dove, allo stato di fatto, sorgono due edifici destinati alla demolizione.
Il nuovo edificio atto ad ospitare le scuole primaria e d’infanzia si sviluppa planimetricamente con forma a “L”, una scelta che concentra gli spazi aperti a carattere naturale semplificandone la gestione e la manutenzione; inoltre, ciò incrementa la visibilità delle zone verdi dagli ambienti della scuola schermandoli dal traffico veicolare. Il corpo principale è destinato alle aule, a piano terra quelle della Scuola d’Infanzia con il giardino ad esse dedicato, e al primo, secondo e terzo piano quelle della Scuola Primaria. Il fronte lungo via Lioce è arretrato per mantenere le mature alberature esistenti, alcune delle quali ricadranno nella piazzetta d’ingresso alla scuola, altre nel giardino protetto della Scuola d’Infanzia. Il corpo principale si sviluppa su quattro livelli fuori terra mentre il braccio laterale ad un piano, oltre ad avere un ingresso secondario alla scuola d’infanzia, ospita gli ambienti comuni.
Localizzazione Bari
Committente Comune di Bari
Progetto RTP_Sinergo SPA (Mandatario), Lorenzo Netti | Netti Architetti (Mandante), Moramarco+Ventrella architetti (mandante)
Collaboratori Michele Montalto
Cronologia 2022. Concorso | 2024. Progetto Definitivo-Esecutivo | In corso di realizzazione
2022 Palazzo Frisini. Studentato - Taranto
Palazzo Frisini. Residenza universitaria. Concorso di progettazione in due fasi (Progetto finalista)
Il progetto per il recupero e riuso di Palazzo Frisini si basa sul consolidamento, restauro, risanamento e rifunzionalizzazione della struttura di pregio esistente, composta da piano terra e due piani superiori, per adibirla a residenza per studenti.
Particolare attenzione è prestata alla riqualificazione della corte interna che negli anni è stata oggetto di superfetazioni incongrue, che l’hanno resa uno spazio intercluso e non vivibile. Le aree generate dall’eliminazione dei volumi incongrui (in conformità alle norme tecniche del PRG in vigore) sono interamente destinate alla formazione di spazi verdi per le attività all’aperto degli studenti.
Il progetto prevede due diversi accessi che definiscono la distinzione tra spazi privati e pubblici. L’accesso principale è privato e riservato agli utenti dello studentato, mentre ’accesso secondario è pubblico e aperto alla città: da esso si accede al cortile/giardino interno, favorendo così una maggiore integrazione della nuova struttura.
Localizzazione Taranto
Committente ADISU – Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Puglia
Progetto RTP_Ipostudio srl (Mandatario), Lorenzo Netti, Gloria Valente | Netti Architetti (Mandante), Elita D’Onghia (mandante), AEI Progetti srl (mandante), Aicom SPA (mandante), Geomap srl (mandante), Eda Kulja Archeologa (mandante), Antonietta Maccagnano (mandante)
Collaboratori Michele Montalto
Cronologia 2022. Concorso
2022 Ex Caserma Cimarrusti. Studentato - Lecce
Ex Caserma Cimarrusti. Residenza universitaria. Concorso di progettazione in due fasi (Primo premio)
Il progetto in oggetto è finalizzato al recupero dell’ex convento dei Carmelitani Scalzi (Teresiani), già caserma Cimarrusti, ubicato nel cuore della città di Lecce, per destinarlo a residenza per studenti universitari. Obiettivo è realizzare un’opera pubblica significativa per la qualità architettonica e mirata a concepire spazi che favoriscano il pieno diritto allo studio e alla cittadinanza degli studenti universitari che la abiteranno. L’edificio oggetto dell’intervento è datato agli anni Venti del XVII secolo e occupa un intero isolato del centro storico della città. Dopo la soppressione degli ordini religiosi nel 1807, a partire dal 1813, l’immobile fu utilizzato prima come Caserma di Gendarmeria e dopo come Caserma dei Carabinieri, fino al 1970 quando, trasferitosi altrove il Corpo dei Carabinieri, il complesso venne destinato per brevi periodi come sede scolastica, fino alla sua completa dismissione. Il Progetto Definito derivato dal concorso di Architettura in due fasi e poi dal PFTE verte al recupero architettonico dell’edificio abbandonato da più di vent’anni, e al riuso degli spazi interni in modo da ospitare una residenza universitaria completa di tutti servizi ad essa connessi. Il progetto propone l’inserimento di 80 posti alloggio all’interno della struttura, per un totale di 41 camere, di cui 10 minialloggi e 3 per disabili (2 singole e una doppia).
Localizzazione Lecce
Committente ADISU – Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Puglia
Progetto RTP_Ipostudio srl (Mandatario), Lorenzo Netti, Gloria Valente | Netti Architetti (Mandante), Elita D’Onghia (mandante), Aicom SPA (mandante), Geomap srl (mandante), Eda Kulja Archeologa (mandante), Antonietta Maccagnano (mandante)
Collaboratori Michele Montalto
Cronologia 2022. Concorso | 2023. Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica | 2024. Progetto Definitivo | In corso di realizzazione
2021 Spazio Ecumenico - Caltagirone (CT)
Spazio Ecumenico nel Cimitero Monumentale di Caltagirone. Concorso di idee (Primo premio)
Le forme regolari del luogo che ospiterà il nuovo Spazio Ecumenico (Padiglione dell’Armonia), l’uso minimale dei materiali, l’integrazione con i caratteri esistenti e la misurata distanza dall’architettura del Cimitero Monumentale (1866, architetto Giambattista Nicastro) mirano a costruire uno spazio tra Arte e Architettura che mantiene da un lato la radicalità del disegno ‘inutile’ dell’arte e dall’altro le ‘funzioni’ di un’architettura che dovrà ospitare e orientare donne e uomini meditabondi, mossi dalla spiritualità.
Dal parterre posto tra i porticati del cimitero esistente si potrà ascendere con una lieve rampa allo spazio coperto del padiglione quadrato. Lì si potranno organizzare piccoli gruppi di preghiera nelle forme che ogni comunità religiosa vorrà adottare, seduti in cerchio, inginocchiati sul pavimento di legno, orientati verso La Mecca, come indica l’orditura delle assi di legno. E inoltre si potrà pregare o partecipare a riti individuali stando lungo il sedile della riflessione personale posto al bordo del bacino d’acqua.
Localizzazione Caltagirone (CT)
Committente Comune di Caltagirone, OAPPC di Catania, Fondazione OAPPC di Catania
Progetto RTP_Lorenzo Netti, Gloria Valente | Netti Architetti, Elita D’Onghia
Collaboratori Francesca Leo, Michele Montalto
Cronologia 2021. Concorso
2021 Uffici Giudiziari. Palazzo Carcano - Trani (BAT)
Uffici Giudiziari – Palazzo Carcano. Concorso di progettazione in due fasi.
La nuova sede degli Uffici Giudiziari di Trani, distinta in due parti, costituisce una proposta organica compresa tra l’aggiornamento del recupero dell’attuale palazzo Carcano e l’ampliamento destinato alle aule di udienza.
L’edificio esistente, letto nella sua tipologia e per il carattere, sarà rifunzionalizzato con interventi minimi eppur determinanti per trasformare la sua natura da nobile dimora a pubblico ufficio. Il volume aggiunto sarà caratterizzato da una nuova piccola corte che lascia libere le finestre del palazzo esistente e consente alla luce naturale di attraversare il corpo di fabbrica fino al pavimento del portico. Portico dal quale si accede agli Uffici Giudiziari, al bar-ristoro e ai contenuti multimediali dello spazio espositivo posto all’angolo tra via Accademia dei Pellegrini e piazza Re Manfredi il cui sguardo si apre sulla storia della città, una forma di moderno antiquarium che unisce reperti fisici a racconti multimediali del contesto archeologico. Il pavimento del portico riporta in superficie il disegno in dimensioni reali dei ritrovamenti archeologici scoperti nella campagna di scavi eseguita e in quella che si dovrà ancora eseguire.
Localizzazione Trani
Committente Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Puglia e Basilicata
Progetto RTP_Lorenzo Netti, Gloria Valente | Netti Architetti (Mandatario), Moramarco + Ventrella Architetti (mandante), Elita D’Onghia (mandante), Marco Pacucci (mandante)
Collaboratori Michele Montalto
Cronologia 2021. Concorso
2021 Parrocchia S. Giovanni Bosco - Bagheria (PA)
Complesso parrocchiale di San Giovanni Bosco. Concorso su invito
Il nuovo complesso della Chiesa Parrocchiale di San Giovanni bosco riflette la vita della comunità cristiana nel suo incontro con Dio attraverso azione celebrativa e culto; l’architettura appare come luogo/casa del popolo di Dio in raccoglimento e preghiera, ma anche nelle occasioni in cui la comunità
vive le celebrazioni fuori da quella Eucaristica. La nuova Chiesa cerca una matura e serena riconciliazione con la tradizione sia nell’ascolto delle ragioni del rito che nell’identità dell’architettura nel filo della grande tradizione.
Le facciate prospicienti il sagrato sono caratterizzate dal disegno di una griglia di elementi liberi ma ordinati. Accolgono i fedeli e la comunità, fornendo loro riparo e spazi di relazione e scambio interpersonale. Il portico di facciata della chiesa si costituisce come elemento di richiamo contenente alla su cuspide le campane come nei campanili ‘a vela’. Gli spazi liturgici e i volumi per le attività pastorali e residenziali sono distinti e raccolti intorno allo spazio della corte interna che, come un’aula aperta verso la quale si dispongono i locali di ministero pastorale, affianca l’aula liturgica.
Localizzazione Bagheria (PA)
Committente Arcidiocesi di Palermo
Progetto RTP_Lorenzo Netti (Coordinatore), Gloria Valente | Netti Architetti, Biro Studio, Elita D’Onghia
Collaboratori Francesca Leo, Michele Montalto
Cronologia 2021. Concorso
2020 Riqualificazione Porta Napoli - Taranto
Progetto di riqualificazione dei paesaggi urbani di porta Napoli. Concorso di progettazione in due fasi (Progetto candidato)
Tornare ad abitare Porta Napoli è l’obiettivo generale dell’intera proposta. E per abitare un luogo e renderlo accogliente come una casa bisogna dotarlo di servizi efficienti (infrastrutture) e conferirgli qualità ambientali (architettura).
Circoscrivendo il ricorso alle retoriche ambientaliste, il progetto nasce dalla somma di strategie infrastrutturali e qualità architettoniche senza le quali i miglioramenti attesi rimarrebbero ostaggio di una realizzazione priva di rinascita sociale.
Il piano-progetto prende le mosse da una soluzione infrastrutturale in tre punti che superi le criticità del quartiere di Porta Napoli e delle aree contermini ricomprese in quelle indicate dal bando di concorso. Essa individua un triangolo di agili infrastrutture urbane che connetta Porta Napoli al resto della città e raccolga all’interno del suo perimetro le iniziative e la vitalità dei soggetti più innovativi della cittadinanza sia dal punto di vista economico che da quello sociale:
1. Eliminare la bretella sopraelevata verso la SS100 (via per Massafra) e la via Porto Mercantile;
2. Realizzare due nuovi ponti di ingresso e uscita dall’Isola Madre;
3. Isolare dal traffico privato il ponte di pietra e destinarlo a pedoni, mezzi pubblici e viabilità lenta.
Localizzazione Taranto
Committente Comune di Taranto
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente | Netti Architetti, Elita D’Onghia
Collaboratori Francesca Leo, Francesco Severino
Cronologia 2020. Concorso
2020 Rigenerazione Ex-Galateo - Lecce
Rigenerazione dell’Ex-Galateo. Concorso di progettazione in due fasi (Progetto candidato)
Il progetto per il Condominio Sociale da insediare nell’ex Sanatorio Galateo di Lecce è parte di un vasto compound con funzioni sanitarie nel tessuto edilizio della città. La funzione antitubercolare per la quale fu edificato nel 1929 rispondeva alle esigenze di confinamento dei pazienti. In fondo la sua missione era contenere pazienti affetti da un male trasmesso per contatto che bisognava tenere isolati e in ambienti salubri, soleggiati e ventilati. Nella proposta i nodi dei percorsi trasversali e longitudinali sono pensati come spazi dove collocare ausili e presidi sanitari a protezione di abitanti e ospiti occasionali del Condominio sociale. Lo schema planimetrico del progetto propone una lettura per fasce funzionali dell’area di concorso prossima a viale Rossini. Quasi un codice a barre che interpreta le specificità del luogo e indica le nuove funzioni richieste dal bando con una scansione naturale e alternata tra nuovo ed esistente.
Barra 1. Il rapporto dell’area di concorso con il viale urbano;
Barra 2. Il giardino storico da restaurare;
Barra 3. Il Corpo Nord destinato in prevalenza alle nuove start-up;
Barra 4. Il Corpo centrale con la nuova autorimessa al piano seminterrato (-1);
Barra 5. Il Corpo Sud, quello più capiente, destinato quasi interamente all’housing;
Barra 6. Il ‘limes’ con il nuovo limite/rampa per il raccordo alle aree esterne.
Localizzazione Lecce
Committente Puglia Valore Immobiliare – Società di Cartolarizzazione s.r.l.
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente | Netti Architetti
Collaboratori Elita D’Onghia, Francesca Leo, Anna Zanni
Cronologia 2020. Concorso
2020 Abitazioni Vysočany - Praga
Abitazioni Vysočany. Concorso di progettazione in due fasi (Progetto candidato)
Praga è città “Světlem oděná” [“vestita di luce” _1940] come recita il titolo della raccolta di poesie di Jaroslav Seifert, premio Nobel per la letteratura nel 1984. La luce dell’Europa dell’est è velata ed ha bisogno dei materiali delle costruzioni per riflettersi. Un edificio “vestito di luce” è la traccia del progetto. L’isolato in questione assume nel disegno urbano il ruolo di testata per il percorso che porta fino in Piazza San Venceslao. Quindi al tempo stesso è limite della periferia e inizio della città. La geometria dell’isolato si configura come barriera verso l’Ospedale e poi rompe lo schema del blocco ripetuto nel contesto più vicino e si apre a un rapporto fisico con la città (slargo alberato) e visivo verso l’interno (la grande corte verde su cui affacciano le residenze). Sulla strada l’edificio ha una pelle compatta che riflette la luce della materia, verso la corte le superfici vetrate funzionano da “camera d’aria” e captatore di luce. Una sorta di moderno Castello che nella cultura della città è il maniero demoniaco e oppressivo di Kafka e il simbolo della libertà da cui si affacciò Vaclav Havel dopo il crollo del comunismo insieme all’eroe risorto Alexander Dubĉek.
Lo schema progettuale proposto può essere articolato in tre soluzioni diverse, tutte fondate sul medesimo impianto architettonico e urbano. Esse rendono possibile il raggiungimento di tre SLP distinte al fine di fornire opportunità di confronto e trattativa con gli uffici del piano urbanistico della città di Praga. Tutte le soluzioni hanno in comune le sistemazioni esterne, il verde, la distribuzione nel lotto e due spazi a piano terra, uno destinato alle attività commerciali (negozio sul viale in prossimità dell’ingresso al grande spazio aperto interno) e l’altro ai servizi comuni del residence (asilo o palestra o ambiente per attività di socializzazione alla base della torre).
Localizzazione Praga
Committente Penta Real Estate Prague
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente | Netti Architetti, Moramarco + Ventrella Architetti, Davide Vargas Architetto
Collaboratori Francesca Leo
Cronologia 2020. Concorso
2020 Mercato San Giovanni di Dio - Roma
Il Nuovo Mercato Rionale San Giovanni di Dio. Concorso di progettazione in due fasi (Progetto finalista)
Il nuovo Mercato Rionale di San Giovanni di Dio è inserito nel tessuto urbano denso e in prevalenza residenziale del quartiere Monteverde Nuovo impegnando l’intero lotto messo a disposizione dal concorso. La piazza, il mercato, la terrazza incrementano la dotazione di spazi pubblici di questo quadrante urbano di Roma.
I tre livelli orizzontali assumono ruoli diversi in funzione della loro destinazione senza creare interferenza tra interrato (autorimesse e riserve idriche), piano terra (mercato e servizi) e copertura (campo fotovoltaico e protezione dagli agenti atmosferici). Un impianto chiaro e regolare che valorizza le caratteristiche del luogo e ne conferma il ruolo come centro di vita sociale.
Gli aspetti funzionali del progetto sono distinti in due macro-categorie riassumibili in attività confinate (chiuse e parzialmente chiuse) e aree libere (pedonabili destinati agli utenti e ai cittadini). Entrambe si svolgono sotto un’ampia copertura che ne assicura la protezione, il riconoscimento nella frammentazione della città e lo svolgimento dell’attività di scambio, di merci, servizi e socialità propria dei mercati.
Localizzazione Roma
Committente Roma Capitale
Progetto RTP_Lorenzo Netti (Capogruppo), Gloria Valente | Netti Architetti (Mandatario), Elita D’Onghia (Mandante)
Collaboratori Francesca Leo
Cronologia 2020. Concorso
2019 Marina di Chiapparo - Taranto
Marina di Chiapparo. Affidamento
Nella proposta per il riuso e riqualificazione ambientale di Marina di Chiapparo sono riassunti i caratteri del luogo, il contesto nel quale si inserisce e le soluzioni indicate per la riconquista di questa importante area da parte dei cittadini di Taranto in vista di usi compatibili con l’ambiente e la sostenibilità economica dell’intervento al fine di togliere al degrado un tratto di costa dalla indubbia bellezza e dalla quale si gode di una veduta inattesa della città e delle sue principali qualità spaziali.
Il mosaico di immagini aeree dello stato attuale restituisce le qualità paesaggistiche dell’area di Marina di Chiapparo. Qui sono già presenti attività di ormeggio e rimessaggio che confinano con l’area del lido in evidente stato di abbandono e degrado.
Localizzazione Taranto
Committente Privato
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente | Netti Architetti
Cronologia 2019. Affidamento
2018 Bari Costasud - Bari
Bari Costasud. Concorso di idee (Secondo premio)
Cucire le parti separate nella costruzione della città di Bari. Un’operazione che non ha solo lo scopo di riempire i vuoti ma di stabilire nuove relazioni utilizzando ogni strumento a disposizione: infrastrutture più leggere e di ambito locale, spazi liberi utilizzati in modo produttivo senza incentivare consumi distruttivi, edificato consapevole delle responsabilità ambientali e dei cambiamenti sociali intervenuti, aree verdi come soluzione portante della integrazione ecologica dei sistemi umani per una buona e lunga vita.
Possiamo riassumere il progetto nelle seguenti cinque prescrizioni:
1. Eliminare la strada costiera. Lo spazio compreso tra la costa e la linea di metropolitana leggera di superficie, sarà sistemato come un grande parco costiero, dedicato alle attività ludiche e sportive dei baresi e, nei mesi estivi, alla balneazione.
2. Aprire dei varchi di paesaggio naturale tra i volumi sparsi a nordovest e demolire quelli di più infimo valore architettonico e costruttivo, sostituendoli.
3. Cercare nell’attuale ibrido città/campagna, le tracce di un ritmo urbano individuando nel costruito del PRG Quaroni, un passo che possa essere adottato come matrice geometrica per il nuovo quartiere.
4. Elevare il ruolo dell’asse di via Gentile-Japigia e farlo diventare la spina dorsale del quartiere per segnare un nuovo ordine urbano.
5. Definire i confini in modo chiaro sia sul fronte del mare che sul versante opposto in direzione delle linee di traffico più importanti (collo d’oca della ferrovia Bari-Brindisi e nuova SS 16).
Localizzazione Bari
Committente Comune di Bari
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente | Netti Architetti, Moramarco + Ventrella architetti, Bruschi Esposito architetti, Esseelle associati
Collaboratori F.Allegretti, R.Carlucci, E. D’Onghia, A.R.Dongiovanni, F. Paccapelo
Cronologia 2018. Concorso
2017 La Murgia abbraccia Matera - Matera
La Murgia abbraccia Matera. Concorso di idee (Progetto candidato)
Matera e il suo territorio e l’arco dei 5 comuni pugliesi che con esso confinano e idealmente si collegano e confrontano, racchiudono ambiti di straordinario valore naturalistico, paesaggistico e storico culturale. Tra questi spiccano il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, il Parco della Murgia Materana (Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano), il Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine, le aree protette della Rete Natura 2000. Alla ricchezza e varietà delle componenti idrogeomorfologiche, naturalistiche e vegetazionali si aggiungono le testimonianze di una continua e stratificata attività insediativa che ha prodotto centri urbani di assoluto pregio e le innumerevoli testimonianze dell’attività antropica in area rurale.
In un contesto territoriale e paesaggistico come quello sinteticamente descritto, la sequenza ininterrotta di CIVITAS _ VIAE _ CALLES _ AQUA _ PASCUA _ SILVAE _ SAXA _ OVILIA _ et ALIA suggerisce la possibilità di orientare la strategia di valorizzazione complessiva dei beni rurali minori, delle innumerevoli testimonianze della secolare attività pastorale e dei relativi contesti paesaggistici, reinterpretando in chiave contemporanea il concetto di “TERRE CIVICHE”, intese come terre della collettività dalle quali si ha il diritto di trarre tutte le utilità che esse offrono.
Localizzazione Matera
Committente Regione Puglia
Progetto RTP_arch. Giovanni Alessandro Selano (Capogruppo mandatario), Lorenzo Netti, Gloria Valente | Netti Architetti (mandante), arch. Domenico Fioriello (mandante), arch. Daniela Moderini (mandante), Daniela Martielli (mandante)
Collaboratori Francesca Leo
Cronologia 2017. Concorso
2018 SISUS Spazi pubblici - Adelfia (BA)
SISUS Spazi pubblici. Affidamento
Il sistema insediativo di Adelfia si concentra attorno ai due nuclei storici di Canneto e Montrone, sviluppando una città consolidata costituita da isolati densi e da stradine interne dalla sezione estremamente ridotta.
Dall’analisi della città e dello stato dei luoghi appare evidente come lo spazio pubblico aperto rappresenta una quota residuale e ridotta della superficie urbana complessiva, occupata prevalentemente dal costruito. Le piazze sono elementi molto rari e sono gli unici spazi con una dotazione minima di verde urbano. La quasi totalità dello spazio aperto è rappresentato quindi dalle strade, spesso con sezioni contenute e destinate quasi esclusivamente al traffico veicolare. Via Vittorio Veneto, può assumere il ruolo di dorsale dell’insediamento e dello spazio pubblico.
Il progetto prevede il rifacimento della segnaletica verticale e dei marciapiedi, il loro avanzamento per proteggere gli attraversamenti; la creazione di bulb-out e di spazi adeguati ai pedoni, l’utilizzo di pavimentazioni drenanti, l’inserimento di alberature (Ligustro o Arancio) come operazioni di greening urbano, il riordino degli spazi destinati al parcheggio temporaneo, la sostituzione dell’arredo urbano e della pubblica illuminazione esistente per adeguare le fonti luminose alla nuova configurazione dello spazio, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il posizionamento di alloggiamenti per biciclette e bike sharing con l’obiettivo di incoraggiare forme differenti di mobilità e inoltre il restauro e riuso pubblico della torre dell’orologio.
Localizzazione Adelfia (BA)
Committente Comune di Adelfia
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente | Netti Architetti, Giuseppe Bitetti (impianti)
Collaboratori Roberto Carlucci, Elita D’Onghia, Pasquale Smaldini
Cronologia 2018. Affidamento
2016 Lupi di Toscana - Firenze
Ex-Caserma Lupi di Toscana. Concorso di idee (Progetto candidato)
L’area della ex Caserma Lupi di Toscana forma un ‘canale verde’ di collegamento tra le conurbazioni di Firenze e di Scandicci. Gli argini di tale canale sono l’antica via di Scandicci e viale Pietro Nenni innervato dalla Linea 1 della Tramvia.
Il territorio periurbano nel quadrante Ovest di Firenze prossimo all’area di concorso è segnato da grandi agglomerati specialistici: il centro commerciale da una parte e il polo ospedaliero dall’altra. Tra essi la ex caserma costituisce il terzo imponente organismo edilizio la cui giacitura autoreferenziale è originata dalla natura militare. Il progetto si colloca al centro di questo sistema, media tra i suoi componenti e mira a ridurre l’impronta del costruito e a incrementare gli spazi aperti e di verde agricolo già presenti nell’area.
L’edificazione definisce il grado urbano del quartiere e della strada interna innestata su via di Scandicci. I nuovi edifici si dispongono secondo due figure e due finalità ben distinte: l’agglomerato intorno alla nuova ‘piazza all’italiana’ prende le mosse dall’edificio comando della ex caserma destinato alle attività ricettive e le case private più minute disposte lungo la strada interna. Gli altri volumi sono disposti al contorno e scaturiscono dagli standard previsti per dotare il nuovo insediamento delle necessarie funzioni pubbliche.
Localizzazione Firenze
Committente Comune di Firenze
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente | Netti Architetti
Collaboratori Daniela Martielli
Cronologia 2016. Concorso
2016 Casa TN - Lipsia
Casa TN. Incarico
La nuova abitazione si inserisce nel contesto urbano semiperiferico di Lipsia, in Germania, a ridosso del centro città. In particolare il lotto di forma trapezoidale, individuato dalla particella catastale1042, è ubicato in Kuchengartenstrasse, all’ angolo con Gabelbergerstrasse.
L’ integrazione della nuova abitazione nell’isolato è data dal suo volume molto compatto e articolato su tre livelli. Al corpo principale si affiancano due volumi laterali, di uno e di due livelli, che definiscono il profilo del fronte semplice e compatto lungo Gabelbergerstrasse. Mentre l’apertura e la permeabilità sono orientate verso l’area pedonale. Qui il volume assume una forma sinuosa e arrotondata per legarsi allo spazio esterno, connesso visivamente con i giardini interni dei fabbricati circostanti. Fondamentale il ruolo assunto dalle bow-windows, per mediare gli spazi domestici più privati della casa (cucina e camera da letto) con l’ambiente esterno. Inoltre esse fungono da vere e proprie serre termiche per il benessere degli abitanti e il risparmio energetico.
Localizzazione Lipsia
Committente Privato
Progetto Lorenzo Netti, Gloria Valente | Netti Architetti
Collaboratori Daniela Martielli
Cronologia 2016. Progetto
2018 Casa Krespel - Ideale
La nuova casa di Krespel.
Non saprei dire se il racconto di E.T.A. Hofmann ‘Rat Krespel’ ambisca a un ideale “architettura costruita senza disegno”, considerato forse un esercizio vacuo o troppo razionale dal suo eccentrico autore.
La modernità, il positivismo ottocentesco e la tecnica del secolo breve, seguiti al 1819 anno di pubblicazione del racconto, hanno modellato il pensiero progettante allontanando quasi del tutto quella singolare pratica dalla disciplina architettonica. Si può affermare però che quando si realizza un’architettura, quando cioè qualcuno procede alla sua edificazione esercita un’azione primaria, diventa egli stesso architetto e, quindi, primo costruttore. Ma il Consigliere Krespel del racconto non costruisce la casa con le proprie mani, si limita a dare disposizioni lì, sul luogo stesso della costruzione. Esclude ogni medium tra l’idea come immagine mentale e i muratori pronti a eseguire pedissequamente le sue indicazioni… “Qua, qua, voi, venite qua, aprite una porta: apritela qui, in questo punto”. E loro, pingui del cibo fornito in abbondanza e del buon salario, eseguono acritici e, non ci è dato sapere, se davvero soddisfatti. Anche la festa di inaugurazione della nuova abitazione è riservata ai soli ‘attori della costruzione’ accompagnati da consorti e figliolanze: quasi un baccanale esoterico, un rito massonico per gioire assieme dell’opera tirata su a colpi di cazzuola, senza progetto.
Ho provato a simulare l’azione di Krespel ripercorrendola, ma sulla carta come in un “cantiere virtuale”, attraverso tratti “a mano libera”, improntati a un agire istintivo. Ho indicato con rapidi segni le aperture a farsi sulle pareti degli ambienti, guidato solo dall’effetto di quei segni sugli interni rappresentati in prospettiva, vuoti e privi di ogni funzione apparente.
Gli esiti di questo esercizio “a braccio” sono stati riportati da altri ‘attori della costruzione’ (CAD), nei disegni dall’esterno della nuova casa di Krespel.
Localizzazione Ideale
Committente Casa Editrice Librìa
Progetto Lorenzo Netti | Netti Architetti
Collaboratori Francesca Leo
Cronologia 2018. Ricerca